Il convegno su “La riforma della disciplina della crisi d’impresa” ha rappresentato l’occasione per presentare i principali istituti disciplinati dal codice della crisi, mettendo in luce i tratti più convincenti della riforma e, al contempo, le porzioni di disciplina che parrebbe opportuno ritoccare, se non addirittura stravolgere.

Il prof. Guerrieri in particolare, ha dato vita a un quadro generale sugli accordi di ristrutturazione dei debiti, volto a illustrare i cambiamenti più significativi che gli stessi hanno subito rispetto alla normativa dettata dalla legge fallimentare.

Un focus specifico hanno meritato gli accordi di ristrutturazione agevolati, gli accordi di ristrutturazione a efficacia estesa e le norme che, in caso di successiva liquidazione giudiziale, accordano a determinati atti il beneficio della prededuzione, l’esenzione da revocatoria, ordinaria e fallimentare, e la disapplicazione delle norme sulla bancarotta semplice e sulla bancarotta fraudolenta preferenziale.