Nella prestigiosa cornice della sala Bolognini, all’interno del convento di San Domenico, a Bologna, sì è svolta, lo scorso 15 maggio, una tavola rotonda su “Il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza”, a cura del Comitato Scientifico Master Crisi ODCEC di Bologna e della Fondazione Forense Bolognese.

Il convegno è stato aperto dai saluti istituzionali del Dott. Alessandro Bonazzi – Presidente dell’ODCEC di Bologna – e dell’Avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli – Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bologna.

Gli interventi sono stati coordinati e moderati dal Prof. Luigi Balestra, Professore Ordinario di Diritto Civile presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna.

I relatori si sono confrontati, in maniera particolare, sulle norme che, già a partire dal 16 marzo 2019, impongono a tutti gli imprenditori collettivi l’istituzione di assetti adeguati, volti alla rilevazione tempestiva della crisi di impresa e all’adozione delle misure necessarie per farvi fronte. Ne hanno discusso:

  • Giudice Fabrizio di Marzio – Consigliere di Cassazione;
  • Giudice Giovanna Bilò – Giudice delegato presso il Tribunale di Ancona;
  • Giudice Roberto Fontana – Sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Milano;
  • Prof. Gianluca Guerrieri – Professore Ordinario di Diritto Commerciale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna.

In vista dell’entrata in vigore delle disposizioni sull’allerta, prevista per l’agosto del 2020, si sono poi analizzati, specificamente, i doveri dei componenti gli organi sociali fra i quali, in particolare, i sindaci e i revisori.

Quanto al ruolo di questi ultimi, il prof. Guerrieri ha evidenziato, fra l’altro, come il testo normativo presenti talune ambiguità circa i doveri sugli stessi incombenti in presenza di fondati indizi della crisi e circa l’esenzione da responsabilità prevista dall’art. 14, terzo comma, del codice della crisi e dell’insolvenza.